Associazione Italiana Sala & Vendita

COSA FARÒ DA GRANDE

DiPresidente

COSA FARÒ DA GRANDE

A volte noi genitori commettiamo degli errori di valutazione che spesso condizionano le scelte di vita dei nostri figli. Esterno questo mio pensiero perché è accaduto più volte in occasione del periodo di orientamento, tra la fine dei 3 anni di scuola media e l’inizio delle superiori che quei genitori, molto protettivi, cercano di tranquillizzare i loro figli nella scelta del percorso scolastico, terrorizzati dal fatto che i loro bimbi saranno costretti a studiare troppo e allora cosa fanno? Dicono ascoltami tesoro facciamo l’iscrizione all’alberghiero così non hai troppo da studiare.

Ed è qui che commettono l’errore di valutazione perché non è così, anzi, si studia di più e con abnegazione, sacrificio e umiltà, chi frequenta l’alberghiero ha la possibilità di crearsi un futuro e sapere cosa farà da grande. Dopo il secondo anno avrete le idee più chiare e potrete fare la scelta del prosieguo del percorso sulla base delle materie che vi hanno, in qualche modo, attratto maggiormente la cucina? La sala/bar? Il ricevimento? Non vi resta che scegliere. Per quanto mi riguarda voglio provare a stimolare il vostro interesse e, senza esagerare, vorrei farvi sognare, leggete e decidete.

Partiamo da un principio ben chiaro, in queste professioni, come in tutte le altre, per emergere e ottenere il massimo, occorrono impegno e sacrifici, che verranno ripagati in modo molto soddisfacente. Ecco come. Cosa vi offrono? …..

Occupazione: c’è grande richiesta di personale qualificato: trovare lavoro è facilissimo, ancora prima di terminare gli studi.

Vita sociale: si lavora insieme alle persone; di più: in mezzo. Si imparerà a conoscerle, a sapere come vanno trattate, a capire i loro desideri e caratteri.

Il giro del mondo ma in più di 90 giorni: queste professioni consentono di trovare facilmente lavoro nei vari paesi, viaggiando e conoscendo i posti più belli del mondo. Non è necessario essere grandi professionisti: occorrono buone basi, voglia e coraggio.

Carriera: un tempo per far carriera era necessaria una lunga gavetta e per essere promossi al grado superiore si attendeva che si liberasse un posto lasciato vacante per anzianità o perché il lavoratore si spostava in un altro luogo di lavoro. Oggi la competizione è molto forte, a tutti i livelli, e gli avanzamenti di carriera derivano dalle reali conoscenze e capacità, per cui un giovane valido può assumere in pochi anni incarichi di grande responsabilità.

Aspetti economici: queste professioni offrono ottime soddisfazioni economiche. Attenzione, però, c’è un pericolo: quello di avere la mente offuscata dal denaro e dalla possibilità di guadagnare il più possibile. Nessuno nega che il lavoro svolto debba essere giustamente retribuito, ma quando si inizia la carriera non si deve scegliere il posto di lavoro in base allo stipendio. Ci si deve chiedere piuttosto: quanto posso imparare da questo impiego? C’è un responsabile competente che possa insegnarmi il lavoro?

Riconoscimento sociale: chi svolge questa professione ad alti livelli è considerato persona degna della massima considerazione e rispetto; ne è prova la notorietà di molti ristoratori, albergatori, cuochi, maître e barman.

Info sull'autore

Presidente administrator