Associazione Italiana Sala & Vendita

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1000 misture (cocktails). Le più gustose e originali misture ideate e raccolte da Elvezio Grassi

Dietro ogni cocktail internazionale (codificato dall’IBA) non vi è una semplice ricetta, ma anche una storia, un personaggio, una leggenda che rende queste bevande sempre attuali, nonostante gli anni passino. Questo libro che state per leggere (o comprare) non è un semplice ricettario, seppur codificato e quasi immutabile, ma è un viaggio a ritroso nel tempo, che vi aiuterà a comprendere le fondamenta del nuovo sapere miscelato, tramandato da personaggi del calibro di Jerry Thomas e Harry Craddock.

Il libro dei cocktails internazionali IBA. Un viaggio attraverso 77 cocktails mondiali che ogni barman dovrebbe conoscere

Dietro ogni cocktail internazionale (codificato dall’IBA) non vi è una semplice ricetta, ma anche una storia, un personaggio, una leggenda che rende queste bevande sempre attuali, nonostante gli anni passino. Questo libro che state per leggere (o comprare) non è un semplice ricettario, seppur codificato e quasi immutabile, ma è un viaggio a ritroso nel tempo, che vi aiuterà a comprendere le fondamenta del nuovo sapere miscelato, tramandato da personaggi del calibro di Jerry Thomas e Harry Craddock.

Dizionario dei cocktails. I termini della miscelazione moderna.

Questo libro nasce con l’intento di avere a portata di mano un dizionario completo dedicato ai cocktails e alla miscelazione moderna, con i termini più utilizzati nel settore dei liquori e dei distillati. Infatti, nella selva di informazioni che circolano oramai da anni, mancava proprio un dizionario che racchiudesse i termini più importanti della storia del bere miscelato, in maniera tale che il lettore, sia semplice amatore che il barman o lo studente, possa consultarlo velocemente e trovare molte indicazioni importanti. Il volume, oltre alla parte di classico dizionario, si compone di altre quattro importanti parti: la storia dell’alchimia che ha portato alla moderna distillazione (e i personaggi principali); la timeline del mondo dei cocktails: dal lontano Ottocento fino ai giorni nostri, le date più importanti con scoperte ed eventi; i cocktails IBA (International Bartenders Association) e le voci degli alcolici, che raccolgono molte informazioni sulla storia su come sono nati, il contesto storico e i nomi dei personaggi ai quali sono legati; infine, tutti i ricettari ufficiali storici, circa 77, dell’IBA, anche per capire l’evoluzione della miscelazione. Inoltre, è da sottolineare che questo testo è il primo in Italia che racchiude in un’unica pubblicazione la timeline della miscelazione IBA, dal 1961 al 2011 (attualmente ultima data di aggiornamento). Le schede dei cocktails sono in continuo aggiornamento sul sito Internet di riferimento del libro e grazie ai QR-Code inclusi nel testo e leggibili dai telefoni cellulari, smartphone e tablet, si verrà indirizzati in modo rapido direttamente nella parte desiderata del sito del libro.

Ricette di classe Copertina flessibile – 24 maggio 2023

“Ricette di classe” il programma condotto su Tele Liguria Sud da Elisabetta Toracca si fa storia scritta in questo libro, in cui troverete una selezione di ricette di Cucina locale, nazionale ed internazionale, una recensione dei cocktail più famosi con la narrazione della loro origine, insieme ad alcuni paragrafi che insegnano le regole del corretto abbinamento tra cibo e vini e della mise en place. Il contenuto della pubblicazione, come gli autori ci tengono a sottolineare, è rigorosamente tratto dalle puntate della trasmissione televisiva, registrate all’IPSSEOA G. Casini della Spezia durante le lezioni scolastiche; un documento che testimonia il valore di una Scuola, attenta a far apprendere l’enogastronomia di qualità, con lo sguardo costantemente rivolto ad uno stile alimentare sano e contemporaneo, senza rinnegare la tradizione. Vi stupirà scoprire, in un paragrafo dedicato, quali pietanze amasse il grande poeta e scrittore Gabriele D’Annunzio e quale considerazione riservasse alla cuoca personale Albina.

Bartender's Guide di Jerry Thomas

Jerry Thomas, oltre ad essere uno dei pionieri del mondo della miscelazione americana, è ricordato anche per la prima edizione di un ricettario di cocktail. Grazie alla sua creatività nella preparazione dei drink, si è guadagnato l’appellativo di “Professore”. Questo testo è appunto la prima edizione (1862). Tradotta in italiano, troverete le prime ricette scritte del Brandy Daisy, dei Fizz, Flip, Sour e delle varianti miscelate, come il Punch. Nell’introduzione vi è un lungo articolo sui grandi bartender americani e non solo.

Il manuale della degustazione di vino, distillati e liquori

Conoscere e comprendere il vino, per quanto possa difficile attraverso le pagine scritte (insomma, alla fine si deve pure bere), rappresenta comunque un primo passo da compiere. Questo testo non è solamente dedicato al vino (il percorso parte della storia, fino alle schede di degustazione attuali in uso nella degustazione), ma si affaccia anche nell’affascinante mondo dei distillati e dei liquor, dal gin, fino al sake, passando anche per la birra, lo spumante, e lo champagne. Un viaggio di oltre 150 pagine alla scoperta dei principali alcolici della storia, molti dei quali utilizzati nella miscelazione moderna.

Il caffezionario. Dai chicchi alle bottiglie. Un viaggio alla scoperta del caffè

Il Caffèzionario è dedicato a quello che da molti è definito “l’oro nero”. Stiamo parlando naturalmente del caffè, delle sue origini e di come sia diventata una delle bevande più consumate al mondo. In Occidente il “merito” va sicuramente all’Impero Ottomano, che dopo la sua sconfitta a Vienna, abbandona i sacchi pieni di caffè che poi vengono recuperati da un frate cappuccino, Marco D’aviano. Da qui leggenda e realtà si confondono, ma sappiamo però che il Settecento è stato molto importante per la sua diffusione: nascono i Caffè storici (i principali italiani sono menzionati nel libro), ma questa scura bevanda la troviamo anche nel cinema, nella letteratura, nella musica e purtroppo nella cronaca nera (il celebre caffè a Sindona). La seconda parte del libro è dedicata alla produzione, comprese le varie preparazioni di caffetteria (dal Bicerin al Macchiatone, passando per il Cappuccino e la Latte Art). Un approfondimento è dedicato anche ai tipi di latte, oltre ad una parentesi sui suoi “parenti”: Tè, Infusi e cioccolata. Ma il mondo è bello e vario, per cui un capitolo è dedicato ai caffè più strambi nel mondo: da quello dell’elefante (scoprirete come) a quello nero come l’inferno perché fatto con…carbone. L’ultima parte, infine, approfondisce i soft drink made in Italy come il BibiCaffè, la Brasilena, sino ai celebri cocktail IBA (Espresso Martini, Velvet Hammer, Black Russian ecc.) ed ai liquori aromatizzati.

I cocktail francesi. La guida ai cocktail Les Intemporels de La Scott®

Sembra strano, ma i cocktail IBA non sono uguali ovunque. Ad esempio l’Association des Barmen de France (ABF), ha una sua codifica chiamata Les Intemporels de La Scott®. Si tratta di un ricettario molto particolare. Tanto per fare un esempio, l’Alexander per loro è il Brandy Alexander (come nella codifica IBA del 2004), ma la ricetta è completamente differente dall’Alexander che conosciamo oggi. Poi vi è un’apposita categoria di mocktail (tra cui lo Shirley Temple) e questa è una buona notizia: l’ABF dà dignità ai cocktails analcolici, anche perché sono quelli che si preparano anche negli Istituti per i servizi di Enogastronomia nei primi anni. Per la prima volta la codifica francese è tradotta in italiano; divisa in quattro parti (short drinks, long drinks, mocktails e hot drinks), si è deciso di riportare lo stesso ordine, le medesime dosi e persino i prodotti da loro consigliati (quelli dei partner). Vive la France! e la loro originalità (detta senza ironia alcuna).

Professionisti di sala, bar e comunicazione. Per il triennio degli Ist. tecnici e professionali. Con espansione online

Il testo è diviso in 19 moduli con UDA interdisciplinari e un eserciziario finale (che comprende anche materiale per l’esame di Stato). Vengono affrontati i seguenti argomenti: il catering e banqueting, il Made in Italy ed i prodotti tipici, la cucina di sala e la sua evoluzione, il mondo del vino e la figura del sommelier, la figura del barman, i cocktail IBA, i distillati, liquori e sciroppi. Le bibite, la birra e il caffè. Come si costruisce didatticamente un cocktail con esempi pratici e schede, il working flair, il mondo dell’aperitivo, soprattutto quello made in Italy. L’Apericena e le nuove tendenze della miscelazione fino alla figura del barchef. Il testo chiude con un MODULO dedicato agli amari e ai bitter con la riscoperta dei cocktail classici degli anni Venti e Trenta.

Professionisti di sala, bar e comunicazione. Sala per cucina. Per il 4° e 5° anno degli Ist. tecnici e professionali. Con espansione online

Il testo è diviso in 12 moduli con UDA interdisciplinari e un eserciziario finale (che comprende anche materiale per l’esame di Stato). Vengono affrontati i seguenti argomenti: il catering e banqueting, il Made in Italy ed i prodotti tipici, il mondo del vino e la figura del sommelier, il bartender ed il mondo della miscelazione.

Tutti i Cocktail delle spy Story sia agitati sia mescolati

Quali sono i cocktail preferiti nelle spy story? Non tanti, in realtà. Nei gialli e nello spionaggio non si esagera nel bere, però (c’è sempre un però), quelli che vengono citati diventano iconici, persino i bicchieri come la coppa Nora del film The thin man. Un lungo viaggio che parte da lontano, per soffermarsi soprattutto negli anni Cinquanta e Sessanta con i romanzi di Ian Fleming ed il suo personaggio, James Bond. Questo saggio racconta la storia di alcuni drink più famosi del mondo attraverso la letteratura ed il cinema. Naturalmente troverete cocktail sia agitati che mescolati.

101 Cose che non sai

Tutti parlano dei cocktail, ma la storia dei cocktail racconta molto di più, e non solo quella. Ogni liquore, ogni distillato, è frutto di esperienza e professionalità, che proviene da molto lontano, anche millenni. In questo libro troverete diverse curiosità: dal tester che gli americani utilizzavano per controllare se il Martini fosse veramente secco, alle origini di vini spumanti famosi come lo Champagne (il cui merito forse spetterebbe ad un italiano). Questo libro contiene tra l’altro: – 101 curiosità su distillati e liquori nazionali ed internazionali – Informazioni sui cocktail più famosi, come il Martini Dry, il Gin Fizz, il Sazerac ecc. – La storia dei Supertuscan che negli anni Settanta divennero più famosi del Chianti e la storia di quest’ultimo non a caso citato in Stranger Things – Le guerre e le battaglie combattute nel nome delle tasse sugli alcolici – I cocktail in auge negli anni Ottanta e le loro improbabili ricette (TGV, Angelo azzurro e Cervello di scimmia) – E molto altro ancora!

I Cocktail Mondiali IBA

Il testo comprende tutte le ricette IBA dagli anni Sessanta ai nostri giorni, soffermandosi però in maniera dettagliata sull’ultima codificazione aggiornata. Tante sono le novità: tre macrocategorie confermate, ma moltissimi cocktails inediti ed originali. Troviamo The Unforgettables che raccoglie le ricette indimenticabili della miscelazione attuale, dall’Aviation di Hugo Ensslin al Tuxedo di Harry Johnson, passando dai grandi nomi come Negroni e Dry Martini. Poi i Contemporary Classics, i classici moderni come il Cosmopolitan e il Bellini ed, infine, la maggiore novità, i New Era Drinks. Già ufficialmente presentata nel 2011, è stata notevolmente ampliata con introduzione di cocktail a base di Mezcal e Grappa, ma non solo. Entrano in gioco cocktails creati da bartender moderni come Audrey Saunders, Samuele Ambrosi, Leonardo Veronesi, Salvatore Calabrese, Sam Ross e tanti altri. l libro si divide in tre sezioni: la storia di tutte le codificazioni IBA cocktail, con l’elenco dettagliato delle ricette dagli anni Sessanta ai giorni nostri, con le proporzioni originali (troverete persino i grammi, oltre ai decimi, i terzi, ecc.). Segue l’ultima codificazione aggiornata che comprende: la ricetta, la storia, la gradazione alcolica e calorica, in quale momento berlo, il twist d’autore e le origini scovate da testi originali dal 1862 fino agli anni Novanta. Il testo si chiude con le attrezzature necessarie, i bicchieri, i dosaggi e la costruzione didattica e tecnica su come si realizza un cocktail aperitivo, after dinner o long drink.

Il grande libro dei cocktail

Dedicato al mondo della miscelazione, il testo affronta intanto dal punto di vista storico quando sono nati i primi cocktail, partendo dal Settecento ed arrivando sino ai nostri giorni con i cocktail IBA aggiornati. Quali sono le regole sia per creare nuovi drink, sia per realizzare quelli più famosi. 

Quindi si approfondiscono le attrezzature, gli strumenti e gli ingredienti base, come i principali spirits e liquori (non tralasciando i soft drink, i succhi e gli sciroppi, compresi quelli più inusuali). Un capitolo è dedicato ai twist e come realizzarli correttamente e didatticamente. 

Ma non finisce qui: esistono i cocktail con copyright nel mondo? Sì, sono 6 e si possono scoprire all’interno delle pagine e potete trovare anche le informazioni per “brevettare” una propria creazione (i cosiddetti signature cocktail). Infine, la prima parte si chiude con le istruzioni su come realizzare una drink list per un locale (o per uso casalingo). La seconda parte del libro è dedicata ai 175 cocktail più famosi (e bevuti) del mondo. 

La loro storia, le origini rintracciate nei testi vintage dei bartender americani. Oltre 600 pagine dedicate ai professionisti, ma soprattutto agli appassionati e ai curiosi del mondo del saper bere miscelato. Un viaggio che abbraccia la storia, la letteratura, l’economia aziendale, l’alimentazione, la geografi a turistica, i costumi, sino ad arrivare in un bicchiere colmo di ghiaccio e nettare alcolico. Che sia agitato o mescolato, non ha importanza.


Tecniche Base per la sala e vendita bar e sommellerie

Nelle pagine vengono sviluppati gli argomenti del primo biennio del settore enogastronomico, di indirizzo sala, bar e vendita. Il libro è supportato da materiale didattico, oltre a schede di approfondimento legate alla comunicazione e alla vendita. Il testo è in linea con la riforma scolastica e le linee essenziali per gli istituti di enogastronomia.

Tecniche Avanzate per sala e vendita bar e sommellerie

Luigi Manzo conclude la sua ampia trattazione dedicata agli allievi dei nuovi Istituti Alberghieri con la pubblicazione del “Manuale di Sala e Vendita” per il triennio, tutto in un unico volume. Con lo stile semplice e scorrevole che contraddistingue ogni sua opera, l’autore sviluppa gli argomenti dei bienni precedenti, ampliando le tematiche dedicate alla professione del Barman: dalle origini del lavoro, fi no alle nuove tendenze. Vengono approfonditi i distillati, i liquori e tutto ciò che riguarda il mondo del bar. Per quanto riguarda l’insegnamento di Sala e Vendita, sono presenti i principi di alimentazione, accostamenti enogastronomici, la professione del Sommelier, passando per le tecniche di Banqueting e Catering, sino all’uso dei software per la ristorazione. Di seguito sono elencati i punti di forza. • Metodi di apprendimento: numerose fotografi e, che riportano subito l’allievo alla dimensione pratica della disciplina, senza rinunciare comunque a descrizioni complete e minuziose che permettono all’operatore del settore di diventare un professionista. Non manca l’integrazione con il web: molti ebook di approfondimento sono disponibili e scaricabili con un semplice clic. • Per memorizzare meglio i concetti e le parole, vengono proposte attività apposite: il crucipuzzle e l’esercizio di visualizzazione mentale. Si tratta, appunto, di un gioco enigmistico che consiste nel cercare alcune parole, generalmente attinenti ad un tema e presenti in una lista, in un insieme di lettere. • Ulteriori strumenti: volume unico per il triennio, conforme alle linee guida Ministeriali, cruciverba e materiale didattico, oltre 100 pagine aggiuntive scaricabili tramite Codice QR.

Tecniche Avanzate per sala e vendita bar e sommellerie

Tecniche avanzate per sala e vendita; bar e sommellerie. Sala per cucina. Per la 4ª e 5ª classe degli Ist. professionali. Con e-book. Con espansione online: Tecniche avanzate per sala e vendita, bar e sommellerie. Sala per cucina. Per la 4ª e 5ª classe degli Ist. professionali.

Lo Zen e L'Arte della Miscelazione

Questo testo è un lungo viaggio nella storia della miscelazione, partendo dalle origini “alcoliche”, dall’alchimia, fino alla moderna distillazione. Si arriva così all’età dei fossili (dei cocktails) e quella dell’oro (dal Settecento all’Ottocento), fino ai tempi del Negroni e dell’Americano. Negli anni Quaranta inizia la Guerra Fredda, prendono piede cocktails leggendari come il Black Russian e persino i Servizi Segreti Italiani impiantano una fabbrica di… brandy (il celebre Cavallino Rosso)! Nasce il personaggio di James Bond e con lui tutto un fiorire di leggende (molte vere, e scoprirete perché). Arriviamo agli anni Ottanta, con l’esplosione del film “Cocktails”, che lancia Tom Cruise e i fenomenali “barmen acrobatici”. Dalla California, fino ad arrivare in Europa, sull’onda del successo del film, nascono le prime scuole in Italia di “flair bartending”. Negli anni Novanta invece dilaga la passione del Mojito (e delle sue varianti sbagliate), mentre a Seattle prende forma il primo cappuccino decorato con “latte art”. Racconti curiosi, inediti, non solo per i barmen, ma con dritte anche per il grande pubblico che aiutano a comprendere come il mondo della miscelazione non è solo lo Spritz bevuto di sera, ma qualcosa di più. Libro a colori.

Il Libro dei Cocktail Internazionali IBA

Correva l’anno 1987 quando decisero di aggiornare la codificazione IBA ferma oramai da 26 anni. Questo testo segue “E in principio furono… 50 cocktail IBA” (sempre edito da Sandit Libri) e ovviamente parla di cocktail IBA, quelli ufficiali, con ricette e curiosità. Dal 1961 sino al 1986 vi è stato un vuoto nella codificazione; o meglio la lista risalente ai primi anni Sessanta non venne aggiornata. La lista era quella e tale restava. Si arriva appunto al 1986 quando inizieranno le prime consultazioni per redigere il ricettario, che poi sarà ufficialmente presentato l’anno seguente, nel 1987. Da quella data vi sono state successive codificazioni (altre tre per la precisione), ma questa è un’altra storia… Ma mentre oggi disponiamo di internet, della posta elettronica, WhatsApp e Telegram, e tante altre cose che agevolano le comunicazioni (e le fughe di notizie), negli anni Ottanta non esisteva nulla di tutto ciò, quindi faticosamente è stata ricostruita tutta la storia, portandola sia agli addetti ai lavori, sia ai semplici lettori curiosi. La prima novità fu il numero dei drink. Se 50 rappresentava una cifra tonda perfetta, nel 1987 furono ben 73 i cocktail ufficializzati. In realtà si dovrebbe scrivere 73+7, in quanto 7 furono le varianti “ufficiali” di alcuni di essi, quindi ben 80 drink. Nel 1987 fecero capolino anche alcuni cocktail che poi sparirono nei successivi ricettari del 1993, 2004 e 2011, precisamente questi: Apotheke, Banana Bliss, B&B, Champagne pick me up, Gimlet, King alfonzo, Kir Imperial, Pimms no 1, salty Dog, Snowball, Strawberry Daiquiri, Tequini, Velvet Hammer, Vodkatini, White Spider.

Corso di Barman Vol. 1

Corso di barman. Volume 1″ è il libro di testo utilizzato nei corsi di barman, livello base, svolti dall’Associazione Italiana Bartender & Mixologist (AIBM Project). Il testo comprende le basi per conoscere la miscelazione tradizionale, la caffetteria, gli intagli di frutta e verdura e tanto altro ancora. All’interno troverete la figura del barman e le tipologie dei locali, gli strumenti di lavoro, la storia dei distillati e dei liquori, la moderna classificazione dei cocktail IBA e non solo.

Corso di Barman Vol. 2

“Corso di barman. Volume 2” è la naturale prosecuzione del primo volume ed è orientato verso un pubblico di professionisti della ristorazione e del bar, con approfondimenti e spunti per il lavoro: dai cocktail molecolari a quelli sartoriali, dalla cucina flambè alle tecniche per creare nuovi cocktails, fino al vino e allo champagne.

Il Dizionario degli Alcolici

Il Dizionario degli Alcolici organizza in ordine alfabetico le bevande alcoliche, comprendendo in particolare non solo le categorie, ma anche i marchi, soprattutto quelli italiani. Dai più rinomati, come i tipi di Gin, Vodka e Whisky, sino a prodotti particolari, quali l’Amaro al Porcino o la Guappa, tanto per fare un esempio. Prodotti italiani anche rari da trovare in determinati casi, ma interessanti per gli appassionati e da usare nel mondo della miscelazione. Una guida di 156 pagine (142 di solo dizionario), che raccoglie le storie e le produzioni più curiose da tutto il mondo.

50 Cocktails IBA

Negli anni sessanta, per mettere ordine tra le tante ricette di cocktails che invadevano i bar in ogni angolo del mondo, furono codificati i primi 50 cocktails mondiali dall’IBA. Il libro ripercorre per ogni cocktail IBA le sue origini, il contesto storico e naturalmente i barmen che li hanno resi protagonisti per oltre quarant’anni. Alcuni di questi sono scomparsi dagli elenchi, vivono nella mente solo di chi li ha vissuti o in qualche decrepito ricettario. Dal ritrovamento appunto di una vecchia lista dei 50 drink IBA, l’autore li ha ripresi uno a uno, ripresentandoli al pubblico e approfondendo anche l’utilizzo dei prodotti, alcuni dei quali oggi raramente in circolazione. Il testo è corredato da una raccolta di locandine ed etichette vintage, dagli inizi del Novecento fino agli anni ottanta. Prefazione di Francesco Conte.

Il Manuale della Degustazione dei Cocktails

Il manuale si compone di tre parti: nella prima, si introduce il lettore al mondo dei cocktails, dalla storia dei cocktails IBA, sino alle varie categorie, illustrando anche i tipi di preparazione. La seconda parte è dedicata alla degustazione, con l’inedita scheda di valutazione organolettica e le varie voci spiegate. Infine, la terza parte, è composta da 24 cocktails IBA, con i dosaggi in once, le calorie e tutta la storia degli stessi, per poterne comprendere le particolarità. Inoltre, nel libro troverete anche i “qr-code”, leggibili da qualsiasi smartphone o tablet, per poter approfondire gli argomenti (sono presenti anche gli indirizzi Internet, per chi non ancora possedesse un dispositivo portatile o per chi volesse approfondire tramite un PC).

Il Libro dei Cocktail Internazionali IBA

I cocktail IBA hanno avuto varie classificazioni, che partono dal lontano 1961, fino ad arrivare al 2011 (l’ultima). Cinque classificazioni che abbracciano stili, modi di vivere, curiosità e aneddoti di ogni epoca, dagli anni Sessanta, passando per gli anni Ottanta e Novanta (rispettivamente seconda e terza classificazione IBA). Questo libro esamina in particolare i cocktail scelti nel 2004 al congresso di Las Vegas, dove i responsabili dell’International Bartender Association introducono molte novità rispetto agli anni passati. Si passa dai 60 a 66 cocktail (ci sono anche diverse varianti). I cocktail inoltre passano dai decimi in centilitri e vengono catalogati in 4 categorie: pre dinner – after dinner – long drink style – the most popular – special cocktails (quest’ultima con un solo drink presente, il Ladyboy). Anche nei nomi proposti troveremo dei cambiamenti: l’Alexander verrà chiamato Brandy Alexander e, come si evince, il Brandy sostituirà il Cognac (ma perderà anche il primo posto in classifica che aveva nei precedenti ricettari, il più studiato nelle scuole alberghiere, proprio per l’ordine alfabetico). Il Buck’s Fizz e il Mimosa avranno due ricette con frazionamento degli ingredienti differente e in alcuni casi la conversione da decimi a centilitri non sarà perfetta. Anche in questo caso ci sono tentativi di modificare alcuni cocktail, come ad esempio aggiungendo le palline di gelato nel Frozen Daiquiri. Il presente volume dedicato agli IBA contiene storie, curiosità e, inoltre, troverete anche la novità di poter ascoltare brani musicali grazie ai QR-Code inclusi in ogni cocktail e leggibili con gli smartphone e i tablet. Buon viaggio negli anni Duemila allora!

Un Mondo Chiamato Scuola

Il seguente testo è frutto di appunti raccolti negli anni, esperienze condivise, progetti scolastici, direttive scolastiche (che diventano sempre più numerose, a dir la verità). Può servire a districarsi nel complicato mondo delle cosidette “avvertenze generali”, nelle sigle (POF, PTOF, PFI, RAV ecc.), per prepararsi sia per il concorso per docenti (vi è una parte conclusiva che riguarda anche i docenti Tecnico Pratici), sia per sopravvivere ogni giorno alla burocrazia che avvolge la scuola, simile ad un Leviatano di biblica memoria. Buona lettura e buon studio.

Birra & Birre

“Birra & birre” è un libro che prende in esame una delle bevande più antiche e famose nel mondo. Si parte dalle origini, come è nata e come si è sviluppata la produzione, sino ad arrivare ad oggi, con il fenomeno inedito e sorprendente delle birre artigianali. Poi si passa all’enogastronomia: se “birra e pizza” come binomio vi sembra troppo poco, effettivamente avete proprio ragione. In realtà vi sono numerosi e vari abbinamenti, ma vi fornireremo le chiavi per comprenderne il meccanismo che è alla base. Ma la birra ha bisogno di essere bevuta, per cui passiamo ai bicchieri: ad ogni birra il suo bicchiere. Ed a proposito di curiosità non tutti sanno che nel mondo dei barman e dei mixologist esiste una vera e propria nicchia che si dedica da tempo alla miscelazione con la bionda bevanda. Nel testo troverete anche cosa si nutre il corpo quando beve birra. Vitamine, certo, ma non solo e non resta che scoprirlo. Per finire, diamo uno sguardo al cinema e alla televisione. L’ultimo capitolo è dedicato a cosa si beve oltre i confini nazionali: la storia delle più famose birre dei Paesi stranieri. Tutto a colori!

How To Taste Cocktail and Spirits Like a Pro

Tasting is an art that serves to savor and Judge (not only personal) but also objectively. This is the most diffi cult part because the fi ve senses perceive nuances different from other people. But with training, the result comes. The tasting was born with wines, and for this Enterprise we try to identify strengths and Weaknesses; for cocktails i would like to keep the following goals in mind: iba cocktails are tasted, because we have a neutral (or fairly neutralità) meter; the quality of the preparation is estimated; we try to identify and differentiate the various Shades and Shades. Furthermore behind every iba International cocktail there is not only just a recipe, there is a history, a character, a Legend, making the drink everlasting in spite of the passing years. This is not a simple collection of immutable recipes, this is a book that will take you on a backwards journey through time. This book will make you discover the basics of the art of mixology, handed down by people like Jerry Thomas and Harry craddock. This work refers to the last iba list and the history of each cocktail comes with its recipe.